con le mani nella terra e lo sguardo all’orizzonte, orientati dal sole e ispirati dalla natura. senza fretta alcuna.
consideriamo la terra come una risorsa, la rispettiamo, da qui siamo partiti per un percorso di Conversione e Rigenerazione del suolo attraverso tecniche di Agricoltura Organica e Rigenerativa.
iniziando dal terreno circostante la nostra proprietà, piano piano abbiamo preso nuove particelle di terreni limitrofi, oggi su una superficie di 80.000mq coltiviamo nocciola, la tonda gentile IGP con l’obbiettivo di certificarci Bio© non appena ultimeremo il processo di conversione.
eliminazione dei pesticidi e riduzione meccanica
eliminiamo totalmente l’utilizzo di diserbanti, pesticidi, additivi chimici comunemente utilizzati in agricoltura.
adottiamo pratiche agricole tradizionali come le colture di copertura, ossia una serie di specie vegetali che non sono destinate alla raccolta ma vengono coltivate per sostenere la fertilità del suolo. Questa pratica stende e fa crescere un lenzuolo verde di leguminose, di graminacee e di altre specie vegetali che contribuirà ad arricchire lo strato di sostanza organica, a trattenere l’acqua e ad aumentare la biodiversità.
limitiamo gli interventi di mezzi meccanici.
armonia naturale nel nutrire il suolo
utilizziamo semplici e naturali fenomeni come le fermentazioni, la solubilità degli elementi minerali, la degradazione della sostanza organica e utilizziamo preparati biologici per fertilizzare e nutrire il suolo: gli EM, i Microrganismi Effettivi.
attuiamo la lotta biologica secondo il principio base, dell’antagonismo esistente fra gli organismi viventi per sconfiggere quelli dannosi attraverso l’allevamento di insetti “utili” come le api, farfalle, sirfidi e coccinelle.
la coppia vincente per un'agricoltura sostenibile
favoriamo la biodiversità destinando un bosco di ciliegi selvatici e una parte della nostra proprietà alle fioriture scaglionate e particolarmente ricche di polline e nettare (fiori di campo, mughetto, echinacea, margherite, salvia, lavanda, menta piperita, amamelide..) che propiziano la moltiplicazione di insetti impollinatori.
la presenza del compost è per noi condizione necessaria per offrire sostanza organica al terreno; prediligiamo l’utilizzo di compost autoprodotto con i residui delle varie attività: ramaglie, paglia e potature mescolato agli scarti dei raccolti, al letame e al cippato, in una cooperazione circolare che porta alla creazione di un cumulo prezioso per la fertilità dei suoli.